Sicurezza e sorveglianza
Vuoi essere sicuro che la tua casa sia in sicurezza?
Se si parla di impianto elettrico, allora il libretto certifica i requisiti di sicurezza definiti per legge per dichiarare un impianto “a norma”. Esso punta a fornire al proprietario dell’impianto le istruzioni d’uso e manutenzione che gli consentano di aderire agli obblighi che l’articolo “sul riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”, gli attribuisce.
Per verificare se l’impianto elettrico di casa sia effettivamente a norma, ossia rispetti tutta la normativa in materia, e ottenere così un certificato di conformità, è necessario affidarsi ad un consulente esperto del settore, un impiantista in grado di effettuare un’analisi completa di tutta la rete e valutare, in modo completo, tutti i suoi aspetti.
Un aspetto da tenere in considerazione quando si valuta la possibilità di effettuare un lavoro di messa a norma su di un impianto elettrico è la possibilità di sfruttare una detrazione fiscale sulla spesa richiesta per completare quest’operazione.
Per essere definito a norma un impianto elettrico deve presentare alcune caratteristiche:
Presenza di interruttori differenziali ad almeno 2 unità. L’impianto deve avere almeno due linee di alimentazioni. È importante che le linee di alimentazione dei grandi elettrodomestici casalinghi risultino differenziate rispetto alla linea d’alimentazione di energia elettrica dedicata alle luci di casa;
Un altro fattore sono le prese elettriche. Queste devono essere in grado di sopportare il carico a cui saranno sottoposte tenendo conto la tipologia e il quantitativo dei dispositivi elettrici che verranno collegati alla rete elettrica di casa;
L’impianto elettrico di casa deve poter contare su un interruttore generale di emergenza, su un sistema di messa a terra e su un salvavita nella centralina da cui parte il sistema di cablaggio dei fili elettrici che compongono l’impianto stesso.
Un impianto elettrico a norma non deve presentare conduttori in tensione a vista o facilmente accessibili.
È importante che vengano installate luci di emergenza e di sicurezza che entreranno in azione in caso di assenza di corrente.
Se si parla di sicurezza in generale, si può installare il TVCC per stare più tranquilli. L’acronimo TVCC sta per “Televisione a circuito chiuso” e delinea l’utilizzo di telecamere attive h24, che mandano il segnale audio o video a determinati monitor, videoregistratori o ad entrambi.
A cura di Impianti a Livelli